domenica 11 gennaio 2009

Scoppia la cassa integrazione

Aumenta del 110% nell’industria e nell’edilizia. Boom della cig ordinaria: +525%. In totale nel 2008 le ore complessive di cassa integrazione sono state 223 milioni. A Torino la Fiat lascia a casa anche gli impiegati

Impennata della cassa integrazione ordinaria: a dicembre 2008 ha segnato un +525 per cento sullo stesso mese del 2007, mentre quella straordinaria ha fatto registrare un -11,61 per cento. Sempre il mese scorso, il ricorso complessivo alla cassa integrazione dei settori edile e industriale è aumentato del 110 per cento. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, durante la registrazione della trasmissione “Porta a Porta”, anticipando i dati Inps.

Tra gennaio e dicembre 2008 il ricorso complessivo alla cassa integrazione, ordinaria e straordinaria, dell'industria e del settore edile, è aumentato del 24,56 per cento. In totale, nel 2008 le ore complessive di cassa integrazione sono state 223 milioni. Il ministro ha spiegato che negli ultimi 28 anni il numero totale delle ore di cassa è stato inferiore a quello del 2008 solo cinque volte, tra il 1997 e il 2001. “Tra il 1980 e il 1996 – ha osservato Sacconi – ci sono stati valori assai superiori, tanto che nel 1984 sono stati raggiunte le 800 milioni di ore di cig”.

L'aumento della Cig ordinaria e il calo della straordinaria e' stato commentato positivamente dal Ministro: ' questo dato ci conforta perche' e' la Cigs che si considera l'anticamera del licenziamento. Questi dati - ha continuato il ministro - ci dicono che le imprese non stanno fuggendo dalle loro responsabilita' licenziando e ristrutturandosi. Ci dicono solo che stanno affrontando un periodo di difficolta'. A dicembre, inoltre, il boom della cig ordinaria si e' verificato essenzialmente nel settore meccanico, dove per altro e' noto il ricorso alla Cig della Fiat. Su 17,700 mln di ore di Cigo a dicembre, infatti, ben 11,2 mln di ore sono imputabili al solo settore meccanico.

Fiat: Fiom Torino, cig impiegati è conferma serietà crisi
“La cassa integrazione si estende anche ai colletti bianchi e questo conferma che la crisi è ben lungi dall'essere conclusa e sotto controllo”. A dirlo è il segretario generale della Fiom di Torino, Giorgio Airaudo, dopo la notizia che Fiat metterà in cassa integrazione per due settimane anche gli impiegati del settore auto e Powertrain.

Osserva il dirigente sindacale: “È indispensabile conoscere su quali prodotti si sta lavorando per rilanciare la Fiat e capire in che relazione sia la cassa integrazione degli impiegati con il proposito di nuove alleanze. In una situazione europea frammentata, dove ogni paese fa la propria strategia auto, è urgente l'intervento del governo a tutela del patrimonio italiano dell'autoveicolo. L'auto si può salvaguardare puntando su innovazione e mobilità sostenibile”.

Tratto da Rassegna

martedì 6 gennaio 2009

Riflessione

Io credo che in questo momento ognuno di noi deve fare uno sforzo comune per restare uniti mettendo da parte ogni interesse individuale,cercando di rappresentare ogni singolo cittadino.
Così fancendo sono sicuro che riusciremo a portare avanti il nostro programma che ci siamo dati,solo così potremmo dire di aver fatto una politica costruttiva che guarda verso il futuro e il bene di tutti quelli che credono in noi.


Massimo Mandarano