Colgo l’occasione di un articolo del Messaggero di oggi 4 luglio 2008 per tornare su un argomento che ha già trovato l’attenzione del nostro Circolo qualche mese fa con una iniziativa importante in campagna elettorale sul tema dell’ambiente, delle politiche energetiche, e lo sviluppo di nuove fonti di energia.
Ci torno perché purtroppo, nonostante la comune consapevolezza e la quasi unanimità dei punti di vista, sulla necessità di far seguito con immediatezza a rendere operativi e concreti tutti gli strumenti legislativi disponibili, credo che le nostre Amministrazioni Locali stiano perdendo altre occasioni.
Come ebbi a dire nel mio intervento di allora, che purtroppo rispecchia anche la situazione di oggi, troppi ritardi, omissioni, lacune e ostacoli vengono posti proprio dagli amministratori locali allo sviluppo di fonti energetiche alternative. E debbo dire con rammarico che gran parte di questi sono proprio i “nostri” amministratori del PD.
Onestamente non riesco a capacitarmi del perché l’attenzione a questa problematica ci vede protagonisti a livello nazionale, visto che è stato proprio il governo Prodi, ed in particolare il ministro Bersani a rilanciare e finanziare con strumenti nuovi (Conto energia per il fotovoltaico, 55% di detrazioni su geotermico, risparmio energetico degli edifici, coibentazione, caldaie a condensazione, ecc…. mentre a livello locale ….. buio completo.
Essendomi documentato in merito, per poi decidere di attivare impianto fotovoltaico e solare termico anche a casa mia (attivi dal 14 febbraio scorso), oltre ad avere in programma lo studio per altri impianti in Città, mi sono reso conto che oltre a non intervenire e promuovere loro stessi, gli enti locali rendono molto difficoltoso anche al privato procedere in questo senso.
Per questo l’articolo mi ha dato questo stimolo a riaprire la discussione (e magari a tornarci sopra anche come Circolo). I fatti: Una società pubblica della Provincia di Pesaro offre a 1.000 residenti la possibilità di installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico completamente gratis.
Esattamente quanto proposi io stesso ad inizio anno ai nostri amministratori cittadini, ricevendone un discreto ma deciso “non possumus”. Chissà perché a Pesaro si!!!!
Proviamo a “dare la scossa” (e non solo in senso figurato) anche ai nostri!
Riapriamo la discussione per superare l’inerzia ed il silenzio della IV Circoscrizione, del Comune, della Provincia e dei vari Enti ed Aziende. Niente impegni, niente ODG, proposte, interventi. Solo progetti sporadici pagati con i soldi dei cittadini.
Non si rendono conto che senza intervenire stanno danneggiando i cittadini e perdendo un’opportunità clamorosa: avere a costo zero energia elettrica, ridurre le manutenzioni, modificare gli impianti ove possibile con i fondi dello stato.
ESSERE DI STIMOLO PER I CITTADINI, ED AIUTARE ANCHE L’AMBIENTE, SCUSATE SE È POCO !!!!!
Ci torno perché purtroppo, nonostante la comune consapevolezza e la quasi unanimità dei punti di vista, sulla necessità di far seguito con immediatezza a rendere operativi e concreti tutti gli strumenti legislativi disponibili, credo che le nostre Amministrazioni Locali stiano perdendo altre occasioni.
Come ebbi a dire nel mio intervento di allora, che purtroppo rispecchia anche la situazione di oggi, troppi ritardi, omissioni, lacune e ostacoli vengono posti proprio dagli amministratori locali allo sviluppo di fonti energetiche alternative. E debbo dire con rammarico che gran parte di questi sono proprio i “nostri” amministratori del PD.
Onestamente non riesco a capacitarmi del perché l’attenzione a questa problematica ci vede protagonisti a livello nazionale, visto che è stato proprio il governo Prodi, ed in particolare il ministro Bersani a rilanciare e finanziare con strumenti nuovi (Conto energia per il fotovoltaico, 55% di detrazioni su geotermico, risparmio energetico degli edifici, coibentazione, caldaie a condensazione, ecc…. mentre a livello locale ….. buio completo.
Essendomi documentato in merito, per poi decidere di attivare impianto fotovoltaico e solare termico anche a casa mia (attivi dal 14 febbraio scorso), oltre ad avere in programma lo studio per altri impianti in Città, mi sono reso conto che oltre a non intervenire e promuovere loro stessi, gli enti locali rendono molto difficoltoso anche al privato procedere in questo senso.
Per questo l’articolo mi ha dato questo stimolo a riaprire la discussione (e magari a tornarci sopra anche come Circolo). I fatti: Una società pubblica della Provincia di Pesaro offre a 1.000 residenti la possibilità di installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico completamente gratis.
Esattamente quanto proposi io stesso ad inizio anno ai nostri amministratori cittadini, ricevendone un discreto ma deciso “non possumus”. Chissà perché a Pesaro si!!!!
Proviamo a “dare la scossa” (e non solo in senso figurato) anche ai nostri!
Riapriamo la discussione per superare l’inerzia ed il silenzio della IV Circoscrizione, del Comune, della Provincia e dei vari Enti ed Aziende. Niente impegni, niente ODG, proposte, interventi. Solo progetti sporadici pagati con i soldi dei cittadini.
Non si rendono conto che senza intervenire stanno danneggiando i cittadini e perdendo un’opportunità clamorosa: avere a costo zero energia elettrica, ridurre le manutenzioni, modificare gli impianti ove possibile con i fondi dello stato.
ESSERE DI STIMOLO PER I CITTADINI, ED AIUTARE ANCHE L’AMBIENTE, SCUSATE SE È POCO !!!!!
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