mercoledì 16 luglio 2008

Tremonti, facce ride'!! o almeno provace

by Isabella Bellini Bressi


Conti stagnanti? Economia ferma? Lavoro precario ed introvabile? Strade stracolme di rifiuti e di carri armati? Carezze a Bolzaneto? Ponti sullo Stretto e buche sulla provinciale?
Assumi Tremontal, 3 volte a giorno (orario tg4, il principio attivo è particolarmente efficace), e vedrai che una folata di ottimismo invaderà ogni tuo dove.

MESSAGGIO A PAGAMENTO, SODDISFATTI O... EMIGRANTI.

4 commenti:

Gianfranco Leonelli ha detto...

Come andare al Governo promettendo la felicità per poi realizzare la disperazione. Questi manigoldi che ci governano non sanno che pesci prendere e si stanno spartendo l'Italia. A Berlusconi l'immunità, alla Lega il separatismo, a Fini il revisionismo storico dove tutto si normalizza attraverso l'ORDINE di chi comanda. Non ci resta che organizzarci per far opposizione con la gente tra la gente.

Anonimo ha detto...

emigrati

massimo ha detto...

Esatto Gianfranco!
Non dobbiamo avere paura della piazza, non dobbiamo lasciarla a chi la strumentalizza o ne distorce le finalità. Dobbiamo essere noi presenti in prima linea.

I nostri dirigenti devono trasmetterci questi stimoli. Sto attendendo da tempo delle provocazioni/reazioni a riguardo.

massimo ha detto...

Tremontal però proprio 'gnia fa', non ci crede, non è convinto del suo potenziale "energizzante"...
Sarà un farmaco sulla via della scadenza?Chi ha orecchie per intender...

«Ma come potrei fare diversamente? - si domanda Tremonti -. Qui nessuno si rende conto di quello che sta succedendo. Aprite le televisioni o andate a leggere le agenzie di stampa. Scoprirete quello che è successo oggi negli Stati Uniti e in Belgio. Siamo di fronte ad una crisi economica profonda. Metà del sistema bancario americano è stato nazionalizzato. Invece da noi c’è gente che ancora non vuole capire la gravità di quello che sta avvenendo. Eppure ho dimostrato di avere una certa capacità di previsione. Chi aveva scritto che si rischiava un nuovo ‘29?».

L'intervista completa qui:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200807articoli/34819girata.asp