lunedì 12 maggio 2008

Assemblea Provinciale PD - Ancona

by Isabella Bellini Bressi

Venerdì 9 maggio, a Falconara, si sono svolti i lavori dell'Assemblea Provinciale del Partito Democratico: puoi leggere la relazione del Segretario Provinciale cliccando qui.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Isa
Scusa se mi rivolgo direttamente a te (non è la prassi usuale nel lasciare un commento in un blog) ma per me rappresenti il contatto diretto con l'organismo PD con cui, normalmente, ho solo una rapporto indiretto e mediato dai mezzi d'informazione.

Comunque uso questo strumento (il blog del circolo) per porti (non solo a te ma anche agli altri navigatori) una questione. Sono curioso di conoscere la posizione del circolo in merito alle Posizioni di Finocchiaro sulla questione Travaglio. Mi chiedo cioè se rappresentano una esternazione personale o rispecchiano una posizione del PD.
Credo che questa vicenda sia sintomatica di qualcosa di strano che sta accadendo al di sotto nel primo strato visibile della politica (italiana). Perché in America è possibile trasmettere uno speciale giornalistico (con interventi di esperti) dal titolo "BUsh è un Idiota?" (http://it.youtube.com/watch?v=whhbPVrb5KM) e qui un giornalista che in altri luoghi sarebbe semplicemente uno come tanti viene aspramente criticato dalla stessa "opposizione" solo perché ha trasferito una informazione da una forma scritta (documenti e libri) alla televisione?
Finocchiaro dice che ci vuole un contraddittorio. Ma allora perché non vengono invocati anche per il primario Marcelletti o per Olindo della strage di Erba?
Sbaglio a pensare che ci sia qualcosa di strano se una opposizione non chieda all'interessato Schifani di esprimere le sue considerazioni su quei documenti e che invece metta alla berlina colui che li riporta? Se poi il problema è di stabilità politica, di patto di non belligeranza, o di non so quale altro meccanismo politico, allora mi chiedo se questo tipo di atteggiamento (o strategia) giochi a favore delle persone che hanno votato il PD, che magari avrebbero voluto saperne un po' di più su queste (devo dire "presunte" per non rischiare qualcosa?) implicazioni tra una carica dello stato e la mafia che lo stato avrebbe dovuto combattere.
Veltroni lo avevo ammirato quando disse, in campagna elettorale, che avrebbe "sradicato le mafie". Oggi un suo esponente dice che non si può dire ad uno che aveva conoscenze mafiose che aveva conoscenze mafiose, perché non sta bene, perché lui non si può difendere, perché è la terza carica dello stato. Personalmente non le ritengo agomentazioni forti.
Comunque questa vicenda mi ha incuriosito sulle strategie del PD, ed è per questo che scrivo in questo blog, per cercare risposte. (scusatemi se ho usato un post che non tratta dell'argomento, ma in mancanza ho scelto di mettere questo commmento nell'ultimo post).

Un saluto
Lucio

Anonimo ha detto...

Inoltre credo che l'uso del termine "contraddittorio" fatto in questi giorni sia errato e fuorviante (http://it.wikipedia.org/wiki/Contraddittorio). Infatti, trattandosi di documenti processuali, il contraddittorio c'è già stato.
In questo senso mi sento di dire che Finocchiaro ha fatto anche un pizzico di falsa informazione.

Anonimo ha detto...

eheheh...
il problema grosso è che la testa del PD è oramai inguardabile.

Son sempre quelli che non hanno ricandidato Nando Dalla Chiesa, un'icona contro la mafia, perchè aveva fatto già tre legislature ed hanno candidato Fassino e la moglie che a quanto legislature sono messi bene.

Son sempre quelli che avevano escluso Beppe Lumia, ripescato in un secondo momento dopo che DI Pietro gli aveva offerto un posto da capolista in una delle sue liste.

Il fatto è che i vertici del partito Democratico non rappresentano più niente.

Rappresentano solo se stessi e cercano di fermare la rivolta montante dando del populista a Grillo perchè porta in piazza milioni di persone su temi realmente sentiti dalla popolazione e criticando Travaglio che scrive di cronaca giudiziaria, ovvero di fatti.

Forse non è questo il partito giusto. ANche il governo ombra ha dimostrato che non c'è nessuna voglia di cambiamento, ma soltanto la voglia di rimanere agganciati al treno il più possibile.

massimo ha detto...

Grazie Lucio per aver sollecitato la discussione su questo specifico argomento, che già si era tentato di farla partire.

Anche perchè, a mio parere, è un utile esempio di posizionamento rispetto ad un episodio specifico, con tutte le critiche, i sostegni, le precisazioni del caso.

Gianfranco Leonelli ha detto...

Io credo che dovremo,tutti, provare fino in fondo a fare ciò che è stata la premessa fondamentale alla nascita del PD : il cambiamento.
Prendere atto che ci sono molte cose che non vanno, forse, non è più sufficiente, ritengo che sia fondamentale organizzarzi per cambiarle. Siamo solo all'inizio la lotta sarà dura ma bisogna essere ottimisti perchè il pessimismo fa il gioco di chi si oppone a qualsiasi novità salvo nascondersi quando si perdono rovinosamente l'elezioni.

Anonimo ha detto...

io penso che Travaglio abbia ragione sempre e ovunque