lunedì 14 luglio 2008

La serata a Massignano

by Catia Rossetti


Bella serata, fresca, partecipata, abbiamo scambiato molte idee senza retorica e conformismi.
Eravamo noi del Direttivo (una piccola parte) ed alcuni amici/compagni del 14 ottobre.
Abbiamo rilevato diversi aspetti della situazione politica attuale.
Abbiamo detto quello che pensavamo fuori dai denti, fra noi, direi in un clilma amichevole.
Erano stati invitati tutti i partecipanti al 14 ottobre delle frazioni di Massignano e Poggio, ma ad eccezione di coloro con i quali si ha un rapporto di personale conoscenza, gli altri, senza alcuna distinzione, non hanno ritenuto di partecipare.
Come mai tutte queste persone sono così indifferenti? deluse?
Forse è la corrispondenza una modalità superata?
Avrei gradito confrontarmi anche con loro, per sapere come avevano vissuto dal 14 ottobre in poi gli avvenimenti politici che si sono succeduti. I temi sono tanti.
Vabbè, creeremo altre occasioni.
Comunque grazie a tutti voi che c'eravate, siete SUPER!

3 commenti:

massimo ha detto...

Vi è una disaffezione diffusa ed "elastica" alla partecipazione...
Sono rimaste inalterate nella mia memoria immagini di riunioni diessine in cui eravamo due/tre decine a parlare e a discutere dei massimi sistemi (1/4 degli aventi diritto, solitamente), che però ritornavano ad essere partecipatissime quando gli argomenti all'odg erano le candidature...

Quanto riscontrato a Massignano, per la nostra piccola e limitata realtà di circolo territoriale, non mi è nuovo e non mi stupisce. La cosa però che proprio non riesco a comprendere, sollecitata dalle domande retoriche della stessa Catia, è il motivo della repentina cessazione della partecipazione.
Quali sono le cause? Perchè una persona dovrebbe partecipare alle primarie e poi scomparire? Perchè una persona dovrebbe candidarsi alle primarie e poi non partecipare agli incontri dei vari organismi (l'ultima assemblea nazionale docet...)? Tra l'altro quest ultima domanda la rivolgo in primis a me stessa, a scanso di equivoci...
Insomma le ciambelle vengono impastate ed infornate, non è detto che tutte riescano col buco: se vengono organizzati incontri anche per lamentarsi e lagnarsi perchè non approfittarne? Perchè sfuggirne?

Questi soci fondatori, questi eletti, date queste premesse o cmq questi elementi di riscontro, possono essere realmente considerati l'ossatura del PD? Oppure dobbiamo rivolgerci anche o solo ad altri cittadini potenzialmente interessati in questa importantissima fase chiamata "del radicamento"?

Qualcuno ha il numero di "Chi l'ha visto"?

Anonimo ha detto...

DOVE E' FINITO IL POPOLO DELLE PRIMARIE?
Alle primarie la partecipazione è stata notevole perchè c'era grande speranza attorno al pd ma anche perchè sono stati portati a votare parenti,amici,amici degli amici ecc
Come poteva sperare Veltroni che tutti quelli che andavano a votare alle primarie si impegnassero concretamente nella campagna elettorale?
COME MAI NON SI PARTECIPA A RIUNIONI IMPORTANTI COME L'ASSEMBLEA NAZIONALE?
Le riunioni degli organismi del partito democratico,specie quelle a livello nazionale hanno scarso appeal perchè il problema più grande di questo partito è che ciò che conta è appartenere ad una delle tante fondazioni e associazioni create con il finto scopo di aumentare il dibattito all'interno del partito, e con lo scopo reale di avere un seguito da poter far valere per avere più potere all'interno del pd.
Questo crea disaffezione notevole per chi vuole essere considerato del partito democratico e stop.
Altre cause di disaffezione dipendono anche da un Veltroni logorato che accomuna comici a giornalisti, che apre le porte ad un possibile alleanza con l'udc (e sono curioso di sapere che ne pensano chi fa parte del pd pur dicendo di essere comunista) e che non sceglie il gruppo di appartenenza del pd a livello europeo
Aggiungiamoci pure i problemi personali all'interno della nostra circoscrizione tornati alla ribalta durante l'ultima riunione di circolo e il quadro è completo

massimo ha detto...

Dennis, l'ultimo aspetto che rilevi sta nella dialettica interna di un Partito. L'importante non è avere a che fare con "problemi", ma lo è il sapere gestirli, risolverli ed andare oltre. Penso che questa maturità, considerata anche l'esperienza pregressa, ce l'abbiamo e l'abbiamo dimostrato. Quindi non inseriamolo nel quadro generale.
Non è questo che crea dissaffezione o sfiducia nel momento in cui non diventa l'unico argomento all'odg.
Ma nessuno ha questa intenzione, almeno è quello che mi sembra.

Detto ciò, la provocazione che lanci sul reale ruolo delle associazioni e fondazioni mi fa riflettere parecchio...